Valledoria
Natura strepitosa, vegetazione rigogliosa, orti, frutteti e uno splendido mare.
Valledoria è un comune formato dall’unione delle frazioni di Codaruina, Maragnani, La Ciaccia, La Muddizza e San Pietro a mare che prima degli anni ’60 appartenevano ai comuni di Castelsardo e Sedini. Il centro è Codaruina, il cui nome indica la ‘periferia delle rovine’ dell’antica e gloriosa città di Ampurias.
A farla da padrona è la natura: sette chilometri di costa, rigogliosa macchia mediterranea, campi coltivati, orti, frutteti e la foce del Coghinas.
Prima di immettersi in mare, il terzo fiume della Sardegna forma una zona lacustre di oltre 50 ettari, in cui trovano rifugio aironi, anatidi, fischioni, germani. Lungo gli argini, tra i canneti di giunchi, tamerici e salici, nidificano folaghe, gallinelle d’acqua e porciglioni. Nelle acque salmastre nuotano spigole e cefali. Meta da sogno per gli amanti di escursioni a cavallo, trekking, snorkeling, kayak, pesca sportiva e vela. Questo piccolo angolo di paradiso, è San Pietro a mare, una delle cinque frazioni che compongono Valledoria.
Non meno piacevoli Maragnani e La Ciccia poco affollate, ma dotate di tutti i servizi per i turisti, sabbia chiarissima e soffice come talco. L’acqua che rimane bassa in riva le rende adatte anche ai bambini che possono godersi in sicurezza queste magnifiche spiagge.
Valledoria, che deve il suo nome ‘Valle dei Doria’ alla nobile famiglia ligure che dominava l’Anglona nel XIII secolo, si estende nella bassa valle del Coghinas, si affaccia sul golfo dell’Asinara e conta circa quattromila abitanti.
L’economia si fonda prevalentemente sul turismo, sulle produzioni agricole, in particolare del carciofo, protagonista di una serie di eventi culturali e della tradizione gastronomica locale. A Valledoria si trovano alcuni artigiani abilissimi nella lavorazione di oro e corallo.